Prende il via domenica 16 marzo a Casa Cervi il progetto “Le parole ai Costituenti: appuntamenti di dialogo e formazione”, promosso dall’Istituto Alcide Cervi attraverso la sua Biblioteca per ragazzi “Il Mappamondo”, in collaborazione con numerose realtà associative del territorio.
Il progetto nasce dal dialogo e dal confronto con le associazioni Agesci Val d’Enza, Agesci Reggio Emilia 2, Arci Servizio Civile Reggio Emilia, Libera Reggio Emilia, Libera Parma, UDU (Unione degli Universitari) Parma e Fondazione Interculturale Mondinsieme, realtà unite dal desiderio di trasmettere ai giovani i valori e l’importanza della Costituzione, fondamento della nostra democrazia. Un impegno condiviso per restituire vitalità alle sue parole, affinché continuino a essere strumenti attivi di libertà, responsabilità e partecipazione.
In un tempo segnato da forti trasformazioni, le organizzazioni promotrici hanno sentito l’urgenza di proporre alle nuove generazioni un percorso di nuova alfabetizzazione costituzionale, partendo proprio dal lessico e dai significati profondi che abitano le parole fondamentali della nostra Costituzione, come “cittadino”, “democrazia”, “dignità”, “impegno”, “conoscenza”; parole che racchiudono valori imprescindibili come l’antifascismo, la pace, la cultura e l’impegno civile.
Il tema caratterizzante l’intero progetto parte dalla “scelta”: una parola che risuona con forza nella storia dei Fratelli Cervi e della loro Famiglia. Non è un caso che la guida al percorso del Museo di Casa Cervi si intitoli “La scelta della libertà”: un richiamo alla decisione consapevole e coraggiosa di opporsi al nazifascismo, condivisa da tante partigiane e tanti partigiani, che hanno sacrificato la propria vita per costruire un futuro migliore e più giusto.
Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi: «Le parole della Costituzione vivono tutte nel presente, sono luce ai nostri passi. Casa Cervi tiene in mano la bussola per affrontare la tempesta che sta investendo il mondo».
Il progetto, che si articolerà in cinque appuntamenti da marzo a novembre 2025, si fonda su un approccio laboratoriale e partecipativo, con attività ideate e guidate da esperti, educatori, artisti e testimoni attivi nella società civile.
Il primo incontro si terrà domenica 16 marzo a Casa Cervi dalle ore 10 alle ore 13:30, con il laboratorio “Davvero verranno i giorni”, a cura dell’artista Irene Dionisio, sostenuta dalla Fondazione milanese Gariwo, la foresta dei Giusti. Gariwo collabora attivamente con il Comune di Reggio Emilia, con il quale ha inaugurato lo scorso anno un Giardino dei Giusti: uno spazio per educare alla memoria del bene e alla responsabilità individuale, attraverso gli esempi delle persone giuste di ogni nazione. Pur avendo una sua collocazione nel Parco Santa Maria, il Giardino vuole trasmettere la sua proposta educativa connettendosi con associazioni che promuovono i diritti umani e la pace, associazioni giovanili, altri enti e attori del territorio, per dare vita a nuove sinergie e ad iniziative condivise.
L’attività, è ispirata alla figura della parmigiana Ada Rossi, “tessitrice di valori e Resistenza”: i ragazzi costruiranno insieme un tessuto narrativo fatto di parole, memoria e speranza.
Ada Rossi, partigiana e pioniera del federalismo europeo, fu una figura chiave nella diffusione clandestina del Manifesto di Ventotene. Compagna di vita e di lotta di Ernesto Rossi, animò la Resistenza e il Movimento Federalista con intelligenza, passione e determinazione. Instancabile e visionaria, dedicò tutta la sua vita alla costruzione di un’Europa unita e democratica.
Gli appuntamenti successivi, attualmente in fase di definizione, si svolgeranno in primavera e in autunno, e affronteranno – sempre attraverso laboratori e attività esperienziali – i temi della cittadinanza attiva, del linguaggio della Costituzione, del valore dell’impegno civile, del contrasto alle discriminazioni, e della pace, anche attraverso testimonianze dirette di chi opera nei contesti più fragili del mondo.
Gli incontri sono riservati ai giovani che aderiscono alle associazioni coinvolte, che parteciperanno a un percorso di confronto sui valori racchiusi nella Carta costituzionale.
Attraverso questi incontri, l’Istituto Alcide Cervi e le realtà coinvolte vogliono offrire ai giovani strumenti nuovi per leggere il presente, riscoprendo la Costituzione come bussola di senso, attualità e futuro.