2000
Si parte
Parte il progetto

Mondinsieme parte con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia

2010
Febbraio
Nasce la Fondazione

Il progetto diventa una Fondazione

2012
Le Associazioni

Iniziano le collaborazioni con le Associazioni

2015
Cambio sede

Il Centro Interculturale si trasferisce in via Marzabotto

2019
Dtutti

Parte il progetto Reggio città Dtutti

LA NOSTRA IDENTITÀ

 
Il Centro Interculturale Mondinsieme nasce come progetto del Comune di Reggio Emilia nei primi anni 2000 e diventa Fondazione nel 2010. Ha tra i suoi obiettivi centrali la promozione del dialogo interculturale ed interreligioso, della cittadinanza attiva e il costante scambio e incontro tra persone di diverse origini, organizzate in associazioni, oltrechè tra enti ed istituzioni locali, nazionali ed internazionali. Il Centro lavora costruendo percorsi di inclusione e di responsabilizzazione reciproca, nella convinzione che la conoscenza e il “fare insieme”, oltre a prevenire situazioni di emarginazione culturale e la formazione di radicalismi identitari, consentano l’evoluzione di una cittadinanza interculturale, in grado di riconoscere il diversity advantage nei suoi diversi ambiti. Mondinsieme si concepisce quale  laboratorio di pratiche interculturali,  spazio di cittadinanza attiva e promotore di reti solidali, attraverso le quali:
  1. Promuovere il dialogo interculturale e la condivisione del pluralismo culturale nel pieno rispetto dei diritti universali;
  2. Stimolare e sostenere la partecipazione attiva di ogni persona, italiana e di origine straniera, nelle attività culturali, economiche, politiche e sociali della città;
  3. Prevenire e combattere ogni forma di razzismo, di discriminazione e di esclusione;
  4. Combattere ogni forma di estremismo culturale o religioso;
  5. Sostenere le iniziative delle donne e l’associazionismo femminile in ottica interculturale;
  6. Favorire il métissage interculturale dei giovani italiani e dei giovani di origine straniera;
  7. Aumentare competenze di management interculturale per dirigenti, amministratori, operatori e lavoratori nel privato e nel pubblico;
  8. Accrescere il valore e l’impatto della diversità e del capitale narrativo insito nei vissuti migratori e  nella mobilità globale.

VISION

  • La strada del Dialogo Interculturale

Mondinsieme trae spunto dalle esperienze deficitarie dell’assimilazionismo francese e del multiculturalismo inglese per elaborare un modello di coesione ispirato al dialogo interculturale, che possa migliorare la partecipazione delle persone alla vita sociale, economica e politica della città.

  • Fare rete

Mondinsieme crede nell’importanza del networking. Per questo si impegna nella costruzione di una rete interculturale e nella collaborazione – a livello sia provinciale e regionale, sia nazionale ed europeo – con istituzioni pubbliche, enti privati, associazioni di volontariato che operano nel campo della diversità culturale.

  • Mediazione

Mondinsieme favorisce il processo di costruzione sociale di una nuova identità interculturale, a partire da quello che le persone hanno in comune. In questo senso, secondo un approccio evolutivo, la diversità culturale è un valore. Il focus della mediazione è posto sul bisogno relazionale e di conoscenza reciproca.

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“Mondinsieme promuove il dialogo interculturale in un percorso di inclusione e apertura per tutte le persone“

LA NOSTRA STRATEGIA

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SPAZIO E TEMPO

 
La variabile temporale permette di mediare oggi in vista di domani, mentre secondo la variabile spaziale concepiamo interventi che vanno oltre il condizionamento mentale e la segregazione spaziale. In questi termini, l’investimento di oggi sull’analisi  e sulla promozione della diversità culturale in economia, negli spazi pubblici, nell’educazione, sul coinvolgimento dei cittadini stranieri nei processi della comunità locale, vedrà i frutti domani con una società più aperta e dinamica.

PARTECIPAZIONE ED ESPERIENZA

 
Queste variabili agiscono all’interno di un modello metodologico che combina la partecipazione e l’esperienza. Seguiamo un approccio partecipativo: pianificare attività e prendere decisioni insieme tra persone di origine italiana e persone di origine straniera riduce la dimensione gerarchica e incrementa l’impatto di mediazione. Seguiamo inoltre un approccio esperienziale: il focus è sulla persona e sulle sue esperienze di vita che, se condivise e rielaborate insieme, diventano valore comune, una proprietà sociale diffusa.

“La valorizzazione della diversità e della conoscenza reciproca è risorsa e ricchezza per il futuro, oltre che strategia per prevenire situazioni di emarginazione culturale degli stranieri e la formazione di radicalismi“

I NOSTRI OBIETTIVI

  • Capire e mettere a sistema il valore e l’impatto della diversità creato dalle migrazioni e dalla mobilità globale in economia, negli spazi urbani e nei processi educativi
  • Prevenire e combattere ogni forma di razzismo, di discriminazione e di esclusione, ogni forma di estremismo culturale o religioso, per favorire processi di inclusione e cittadinanza
  • Stimolare e sostenere la partecipazioni attiva di ogni persona, italian e straniera, nelle attività della città, anche attraverso il ruolo delle associazioni di immigrati
  • Aumentare le competenze interculturali per dirigenti, amministratori, insegnanti, educatori e operatori nel privato e nel pubblico, favorendo processi innovativi
  • Promuovere il dialogo interculturale e la condivisione del pluralismo culturale nel pieno rispetto dei diritti universali, per favorire processi di integrazione sociale
  • Intervenire sulle sfide sociali e culturali relative alle cosiddette seconde generazioni, per favorire il métissage interculturale dei giovani e dei giovani di origine straniera

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2001
Si parte
Nasce il centro interculturale del Comune di Reggio Emilia come servizio del Comune
2004
Mondinsieme fa il suo primo ingresso nella scuola
2007
Reggio Emilia viene coinvolta nella rete internazionale di Intercultural Cities
2010
Da servizio interno al Comune, Mondinsieme diventa una Fondazione privata
2011
Parte da Reggio Emilia la campagna nazionale “L’Italia Sono Anch’Io”
2019
Ulteriore step evolutivo delle politiche interculturali