Mercoledì 13 novembre il Consorzio Quarantacinque e la Fondazione Mondinsieme hanno firmato un protocollo di intesa che ha come obiettivo quello di promuovere il dialogo interculturale, prevenire e combattere ogni forma di razzismo, discriminazione ed esclusione, stimolare e sostenere la partecipazione attiva di tutte le persone nelle attività promosse in città a prescindere dalla nazionalità: italiane, italiane con background internazionale e non italiane.
L’accordo ha in sintesi 7 punti che vedranno le due realtà in dialogo insieme all’Assemblea del Centro Interculturale Mondinsieme che è formata da oltre 30 associazioni reggiane:
1) Valorizzare i portati storici, linguistici, artistici, politici, economici, culturali e plurali presenti nella città di Reggio Emilia, anche attraverso un calendario di iniziative culturali e di socialità al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro
2) Strutturare una comunicazione interculturale e inclusiva delle iniziative promosse,
3) Organizzare o coinvolgere nelle iniziative in programma voci qualificate di persone con background internazionale nelle attività culturali, artistiche, sociali, economiche e educative,
4) Co-progettare percorsi e iniziative di promozione del dialogo interculturale, della pluralità culturale e religiosa, coinvolgendo attivamente le associazioni della diaspora e interculturali del territorio,
5) Stimolare la partecipazione delle associazioni delle diaspore nelle iniziative collegate al mentoring, alla promozione di innovazione sociale, alle attività a servizio della cittadinanza, formazione professionale e all’impresa e altre iniziative promosse al Laboratorio Aperto,
6) Definire una convenzione su base annuale per l’organizzazione di attività aperte al pubblico negli spazi del Laboratorio Aperto e di altre sedi collegate a beneficio delle associazioni aderenti all’Assemblea della Fondazione Mondinsieme,
7) Collaborare a progettazioni finanziate per co-finanziare iniziative coerenti con le finalità del presente Protocollo.
Tra le prime iniziative che saranno promosse insieme all’Assemblea al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro vi segnaliamo queste proiezioni:
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro – via Emilia San Pietro 44
Venerdì 22 novembre ore 18.30
L’ombra di Stalin diretto da Agnieszka Holland.
L’ombra di Stalin è un film storico e biografico che racconta parte della vita di Gareth Jones, giornalista talentuoso e coraggioso che per primo in Occidente nel 1933 fece conoscere i disastri della collettivizzazione forzata in Unione Sovietica e la fame e la carestia cui il governo di Stalin sottopose la popolazione ucraina.
Promosso da Associazione dei Volontari Ucraini di Reggio Emilia in concomitanza con la giornata della memoria dell’Holodomor
Mercoledì 11 dicembre ore 20.30
Twist à Bamako diretto da Robert Guédiguian
Dramma storico e romantico del maestro del cinema francese che posa uno sguardo inedito sulla società maliana degli anni ’60 post indipendenza, la vibrante cultura della twist dance e l’utopia socialista panafricana. Samba viaggia in tutto il Mali con l’obiettivo di convincere la gente ad abbracciare il socialismo. Quando incontra la ragazza di un villaggio, Lara, è amore a prima vista ma la giovane è stata costretta a sposarsi contro la sua volontà. Il loro amore è minacciato e, con esso, anche il futuro del paese.
Lingua: francese. Sottotitoli: italiano
Mercoledì 18 dicembre ore 20.30
Borga diretto da di York-Fabian Raabe
Borga è un termine che designa un ghanese che ha raggiunto il benessere all’estero. Il film racconta la storia di due fratelli, Kojo e Kofi, che crescono nei pressi di una discarica di rifiuti elettronici ad Accra, capitale del Ghana. Assieme al loro padre, si guadagnano da vivere recuperando i metalli dai rifiuti elettronici provenienti dall’Occidente. Un giorno Kojo incontra un borga che vive in Germania e che cambierà la sua vita per sempre.
Lingue: Lingua: Tedesco, Twi, Fante, Ghanese, Inglese. Sottotitoli:Italiano
Promosso in occasione della giornata internazionale del Migrante
Ingresso libero
Il protocollo di intesa firmato