IL PAESE DELLE PERSONE INTEGRE
Il film racconta la ricerca di libertà di quattro cittadini burkinabé: un musicista leader della rivoluzione iniziata nell’ottobre 2014 (l’icona della scena reggae Sams’K Le Jah, premiato da Amnesty International come Ambasciatore di coscienza), un candidato alle imminenti elezioni, un minatore impegnato nella lotta sindacale e una madre che deve occuparsi di una famiglia povera e numerosa, tutti accomunati dalla speranza che il proprio paese possa presto diventare davvero libero e giusto: il «paese delle persone integre», come l’aveva chiamato Thomas Sankara.
IL REGISTA
«Per cinque anni ho filmato quattro cittadini burkinabé conosciuti a Ouagadougou nell’ottobre 2014 durante la rivoluzione che ha destituito il dittatore Blaise Compaoré. Alla mia cronaca di quei giorni ho sostituito man mano il loro racconto, ponendomi inizialmente come “strumento” della narrazione e poi come “ascoltatore” interessato. Una forma di partecipazione alla lotta di liberazione con i miei strumenti di cineasta, che cerca di sfuggire agli stereotipi e mostrare invece quello che i media mainstream metodicamente nascondono. Cambiare sguardo è già di per sé un atto politico».
Christian Carmosino Mereu è un regista, produttore, docente e operatore culturale attivo in Italia, Europa e Africa da più di venticinque anni. È stato direttore artistico di festival e rassegne dedicate al cinema documentario, come [CINEMA.DOC], Doc/it Professional Award e Il Mese del Documentario e dal 2022 è direttore artistico del Rome International Documentary Festival. Dal 2006 è responsabile tecnico del Centro Produzione Audiovisivi dell’Università degli Studi Roma Tre, coordinatore del Master in Cinema Documentario e docente del Laboratorio di Cinema Documentario.