Copricapi è un tuffo nella spiritualità, alla ricerca di risposte su dubbi e perplessità legate all’uso del velo, delle vesti religiose, del significato che hanno avuto e che hanno oggi i copricapi per i fedeli. Un percorso di approfondimento coordinato dal Centro Interculturale Mondinsieme per favorire la conoscenza dell’Altro a partire da Noi per promuovere il dialogo interculturale.
LE DOMANDE
Il percorso nasce dalla necessità di capire i segni visibili della spiritualità, oltre alle modalità di percezione proposte dal discorso pubblico in particolare relativi al velo islamico. Per questo motivo, ci siamo proposti degli interrogativi di partenza, con l’impegno di cercarne risposte nel corso degli incontri e delle ricerche che costituiscono il cuore del progetto.
- Qual’è il valore simbolico dei diversi copricapi? Quali sono gli elementi derivanti dalla tradizione/dai testi sacri che ne determinano questo valore?
- Nelle diverse esperienze, agli occhi degli “esperti”, come si concilia il valore simbolico del copricapo, quale manifestazione di una pratica religiosa, con il “qui e ora” del contesto socio-culturale in cui è esposto, contesto “altro” rispetto a quello di origine?
- Come si potrebbe promuovere un confronto sui diritti che possa elaborare, insieme, il senso di adattamento a un nuovo contesto socio-culturale e la rivendicazione di un’identità?
- Qual’è la percezione dei giovani rispetto al copricapo stesso, sia nella prospettiva dei giovani che lo indossano sia nella prospettiva dei giovani che lo vedono indossato?
- Qual’è il nesso che i giovani vedono tra la loro scelta e il valore simbolico generale derivante dalla tradizione? Vi sono riferimenti ad altri domini, per esempio quello della moda con i sui annessi come stile e distinzione?
- Per loro indossare un copricapo è una scelta? Com’è maturata e quando? E’ stato un percorso lineare o discontinuo quello li ha portati a questa scelta?
GLI INCONTRI
Il progetto si basa su un gruppo di studio formato da operatrici del Centro Mondinsieme e da quindici giovani tra i 17 e i 25 anni provenienti dalle associazioni aderenti alla Fondazione Mondinsieme o conosciuti tramite progetti precedenti, maschi e femmine, indossanti un copricapo o meno. Le associazioni coinvolte sono: Agesci, Cisv, Regeneration, Il colori del vento, Giovani Musulmani d’Italia, oltre a partecipanti al progetto Tutor in Lingua Madre. Dopo un incontro preparatorio in cui condividere strumenti a disposizione, obiettivi e tappe del percorso, si è proceduto a una prima raccolta e condivisione dei vissuti personali rispetto all’uso del copricapo. In seguito, sono state organizzate visite in quattro luoghi di culto: la sinagoga e il rabbino, il tempio sick e i referenti, la parrocchia o il convento e il padre o sacerdote, la moschea e l’imam. Terminate le visite, l’ultimo incontro prevede la rielaborazione degli scambi avuti con i quattro esperti e una condivisione dei vissuti personali rispetto all’uso del copricapo, chiedendosi se qualcosa è mutato dal primo incontro e in che modo. Il primo e l’ultimo incontro del gruppo di studio sono condotti, coerentemente con la metodologia educativa del Centro Interculturale, mediante momenti di scambio orizzontali e attività di gruppo volte a far emergere il punto di vista di ciascuno
IN SINAGOGA [13 DICEMBRE 2016]
Nella prima tappa del progetto Copricapi, siamo andati nella Sinagoga di Modena ospiti di Beniamino Goldstein, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Modena, e di sua figlia Tehilà, che con molta generosità ci hanno introdotto nel mondo ebraico, raccontandocene le radici, la varietà e rispondendo a tutte le nostre curiosità sull’uso di copricapi maschili e femminili.
NEL TEMPIO SIKH [20 DICEMBRE 2016]
Per la Seconda tappa del Progetto Copricapi, siamo stati al Tempio Sikh di Novellara, dove la nostra guida Amritpal Singh ci ha accolto ed accompagnato alla scoperta della spiritualità sikh, in un percorso denso di storia, di fede e di simboli
NEL CONVENTO [4 FEBBRAIO 2017]
Nella terza tappa del Progetto Copricapi abbiamo incontrato padre Ignazio de Francesco della piccola Famiglia dell’Annunziata e Suor Sara Piacentini abbiamo ripercorso le citazioni e le parabole cristiane in cui, nelle Sacre Scritture, è stato attribuito valore differente all’uso del velo a seconda del contesto
IN MOSCHEA [4 MARZO 2017]
Nella quarta tappa del progetto Copricapi, abbiamo incontrato l’Imam Wagih Saad della moschea di via Piccard, a Reggio Emilia, dove abbiamo parlato dei riferimenti ai copricapi nelle scritture islamiche.