La sfera privata dell’individuo si compone anche di un portato religioso o spirituale che spesso non emerge in un contesto pubblico. La promozione del dialogo interreligioso e del confronto tra fedeli e non fedeli, in un’ottica di convivenza e conoscenza reciproca, ha un ruolo strategico nella promozione del dialogo interculturale. Creare uno spazio di dialogo e confronto interreligioso – aperto e laico – significa ragionare e intervenire sulla programmazione e pianificazione territoriale non soltanto in capo all’Amministrazione comunale ma a beneficio anche degli altri enti e istituzioni presenti sul territorio. Questa azione ha particolare rilevanza anche al fine di:
• riconoscere il forte valore aggregativo e sociale che la religione o la spiritualità riveste per le comunità della diaspora;
• promuovere processi di partecipazione nel contesto delle politiche e del sistema dei servizi valorizzando e sostenendo i progetti di welfare, educazione e socializzazione promossi dai centri culturali, spirituali e religiosi;
• valorizzare il dialogo interreligioso e spirituale anche nella prevenzione e nella gestione dei conflitti.
Dialogo tra religioni e spiritualità