DAL COLONIALISMO RAZZISTA ALLA CONVIVENZA INTERCULTURALE
Laboratorio storico-antropologico per una società multietnica e pluriculturale
Per l’anno accademico 2021-2022 la LUP (Libera Università Popolare di Reggio Emilia) ha proposto di approfondire attraverso dei seminari le problematiche di una società interculturale, cercando da una parte di studiare gli stereotipi razzisti che hanno legittimato in particolare il colonialismo italiano; dall’altra, di analizzare i diversi modelli di relazioni interetniche storicamente realizzatisi (melting pot, assimilazione, segregazione, comunitarismo, multiculturalismo) al fine di focalizzarne i punti di forza e di debolezza nella prospettiva della costruzione di una società realmente interculturale.
Il corso-laboratorio è stato pensato come un percorso formativo aperto a tutta la cittadinanza e articolato in diverse lezioni tenute da professori e ricercatori universitari, fra cui Marie Moïse, Mackda Ghebremariam Tesfau e Angelica Pesarini. Con quest’ultima è stato inoltre organizzato un workshop a cui hanno partecipato attivisti e giovani di nuova generazione italiana, per approfondire i concetti di “bianchezza” e “negritudine” e analizzare le relazioni tra identità, “razza” e cittadinanza nel discorso politico contemporaneo.
Le tre docenti e ricercatrici, rispettivamente negli ambiti di filosofia politica, scienze sociali e sociologia, sono anche esperte associate di Razzismo Brutta Storia, un’associazione culturale nata dal Gruppo Feltrinelli con cui Mondinsieme collabora da diversi anni e che si pone l’obiettivo di contrastare il razzismo e le discriminazioni attraverso progetti educativi.